Recensione anime "Toradora!"

Titolo originale: Toradora!
Light novel: Autore - Yuyuko Takemiya; Disegni - Yasu;
Riadattamento manga: Zekkyō 
Regia anime: Tatsuyuki Nagai
Editore italiano: Dynit
Canale italiano: Rai 4
Episodi: 25
Durata: 24 minuti


Trama
Ryūji Takasu è un ragazzo che comincia a frequentare il secondo anno delle superiori. A dispetto del suo carattere gentile, i suoi occhi lo fanno apparire come un delinquente per le persone che non lo conoscono, per questo deve continuamente chiarire il malinteso con gli altri compagni d'istituto che sono spesso intimoriti dal suo aspetto. Questo lo porta a credere di non avere molte possibilità di trovarsi una fidanzata, tesi supportata anche dal fatto che non abbia molti amici stretti. Il primo giorno di scuola, Ryūji scopre di essere di nuovo in classe col suo migliore amico Yūsaku Kitamura e con una ragazza per cui ha una cotta, Minori Kushieda. Camminando per i corridoi, però, si scontra inaspettatamente contro una delle ragazze più temute della scuola per il suo atteggiamento violento: Taiga Aisaka, che risulta anche essere la migliore amica di Minori. Lei è esattamente l'opposto di Ryūji: lui è buono, ma di aspetto intimidatorio, mentre Taiga è di aspetto dolce ma ha un pessimo carattere, anche se in alcune occasioni si dimostra una persona completamente diversa e molto simile a Ryūji, nonostante tenti di nasconderlo.



Esiste in questo mondo qualcosa che nessuno ha mai visto. Si tratta di qualcosa di gentile ed estremamente dolce. Presumo che se fosse possibile vederlo, tutti finirebbero per desiderarlo. Ed è per tale motivo che il mondo l'ha nascosto. Per assicurarsi che non potesse essere ottenuto con facilità. Ma prima o poi qualcuno lo troverà. L'unica persona destinata ad ottenere quel qualcosa, l'otterrà senza meno. È così che ha stabilito il destino.- Incipit 


Recensione

Toradora è uno degli anime a cui sono più affezionata, e si colloca in cima a quelli che maggiormente mi sono entrati nel cuore negli ultimi anni. Parlarvene è motivo di entusiasmo per me, soprattutto dopo il rewatch della scorsa settimana. La maratona dei venticinque episodi ha riportato a galla scene che avevo dimenticato, momenti che invece ancora ricordavo, strappandomi qua e là un sorriso, una bella risata, qualche lacrima. Il tutto con lo stesso trasporto con il quale avevo seguito la serie per la prima volta.
Toradora è andato in onda in Italia nel 2011. Un puro caso quando, girando i canali della tv, mi sono imbattuta in Rai 4 e nel primo episodio di quest’anime. Riuscì a incollarmi con gli occhi allo schermo. Entusiasmo che come ho già detto non è scemato nemmeno dopo tutti quest’anni, e alla fine è stato esattamente come la prima volta: mi ci ero talmente affezionata che non riuscivo a lasciar andare via la storia e i suoi personaggi. 
L’anime ha di per sé una trama semplice, caratteristica che non l’ha reso banale, ma che in realtà è stata ben sviluppata e ha continuato a essere scoppiettante fino al finale. 

"Fin dai tempi antichi il drago è l’unica figura in grado di affiancare la tigre. Io sono un drago, e questa mia natura mi obbliga a starti vicino, Taiga."
Ryūji 


La citazione migliore che userei per iniziare a parlarvi dei protagonisti è proprio questa qui. La leggenda della tigre e del drago a cui farà riferimento Ryūji durante le puntate, è strettamente legata al suo rapporto con Taiga. Un filo che li lega inevitabilmente, nonostante quel loro legame sia piuttosto insolito, vista la copiosità di battibecchi che si susseguono fra i due durante il corso degli episodi.  
Dolce e gentile, ma con l’aspetto di un delinquente, caratteristica ereditata da un padre che non ha mai conosciuto, Ryūji è quello a cui forse sono più affezionata fra il resto dei personaggi, nonostante anche Taiga sia uno dei caratteri che più preferisco. Lui è quanto di più lontano dal carattere di Taiga: la ragazza, pur essendo molto graziosa e apparentemente delicata, è in realtà una vera e propria forza, dai modi scontrosi, che non esita a rifilare una bella sberla a Ryūji quando per sbaglio finisce per urtarla nei corridoi scolastici.
Il soprannome di “Tigre palmare” è stato conferito a Taiga per il suo carattere tosto, ma essendo minuta, è rappresentata come una piccola tigre capace di stare sul palmo di una mano.


Vicini di casa per pura coincidenza, la loro vicinanza è all’inizio dettata da un unico scopo: conquistare le reciproche cotte. 
Taiga, innamorata di Yusaku Kitamura, membro del consiglio studentesco e ragazzo ligio e serio al suo dovere, nonché migliore amico di Ryūji; Ryūji ha invece una cotta per Minori Kushieda, ragazza solare e molto sportiva, migliore amica di Taiga.



Nonostante il loro sia un rapporto alquanto bizzarro, incalzato da scaramucce continue, subisce una lenta evoluzione nel corso della serie. Quando sembrava a entrambi di dover restare l’uno al fianco dell’altra soltanto perché dettati da un unico fine, in realtà finisce per far sì che Taiga diventi ospite fissa a casa di Ryūji. E la stessa Yasuko, madre del ragazzo, considererà Taiga come membro della famiglia. Affetto che Taiga ricambia, vista la totale assenza dei genitori, con i quali ha un rapporto per nulla semplice. 


Lì per lì, non si aspetteranno di certo di veder crescere così tanto ciò che li lega. Ed è proprio affascinante vedere come si evolve questa relazione, come cambia nel corso di tutta la storia, quanto influisce sui sentimenti dei due protagonisti, come diventerà amore.  

Personaggio che merita una menzione, è Ami Kawashima. Sarà lei a mettere un po’ di pepe alla storia, con il suo carattere viziato che però nasconde a chiunque, lasciando passare l’immagine di ragazza gentile e affabile con la quale si è costruita la sua reputazione di modella. In realtà Ami si rivelerà essere molto di più, sarà lei stessa a far aprire gli occhi ai suoi amici. 

Come mi è capitato la prima volta, dopo il finale di Toradora, ho desiderato non lasciare quei personaggi, sapere di più. Non fraintendete, è un bel finale, tutto si conclude per il meglio. Ma mi unisco anche io al coro di persone che avrebbero voluto una seconda stagione, anche se ovviamente, non credo che vedrà mai la luce.


"Che bel panorama. Tutto è diverso quando ci sei anche tu qui con me."
 Ryūji.

Commenti

Post più popolari