Recensione "Spegni la luce" di Gianluca Esposito

Pagine: 83/ Ebook: 101

Prezzo: Ebook €1,99 - Cartaceo €6,49

Trama

E’ l’amore che scandisce il tempo o lo fa la vita?

Vita vissuta, vita da amare, vita spezzata, vita desiderata

E’ la vicinanza o la distanza a far battere di più un cuore?

E la pelle si sfiora o si custodisce?

E i ricordi, sono passati o da plasmare?
Ridisegnare e riscrivere
Tracciare o farsi tracciare?
Al buio o con la luce?
Scoprilo e … spegni la luce

- Senti...giusto per sapere eh...c'è posto in quel mondo anche per me.

- Cercami.

Recensione

Una lettura piacevole quella di "Spegni la luce", libro del giovane scrittore Gianluca Esposito, che ringrazio ancora una volta per avermi inviato una copia del suo lavoro.

E' un libro molto breve, che si legge tutto d'un fiato. Racchiude tutta una serie di racconti, ognuno con caratteristiche e storie differenti, nonché ognuno con un significato diverso.

Benché i brani si differenzino, ognuno di loro è intriso d'amore, sentimento che è l'anima su cui poggia l'intero lavoro dell'autore. I tipi di amore sono diversi proprio come sono diverse le storie fra loro: l'amore tenero, l'amore passionale, l'amore non corrisposto, l'amore di due persone che stanno da anni insieme, l'amore malato che non è amore. 

Ogni racconto è accompagnato quasi sempre da una frase che non è bellissima solo esteticamente parlando, ma anche da un punto di vista significativo vuole lasciare qualcosa.

La composizione secondo cui si dispongono i vari brani è una struttura nella quale le righe sono quasi versi, ricchi di parole e termini ricercati. Lo stile dello scrittore è uno stile scorrevole, ma molto elegante e raffinato.

Tra i racconti, a colpirmi maggiormente sono stati "Tic tac" che si basa appunto sullo scorrere del tempo e di come influisca prepotentemente sulle nostre vite, nonché anche su quella del protagonista, che odia gli orologi e che vede scandirsi davanti a sé anche l'ora della sua fine.

Poi c'è anche "Spegni la luce" che ha lo stesso nome del titolo del libro, e di cui ho voluto citare la frase che troverete prima della recensione, poiché semplice e significativa al tempo stesso.

Nel finale (forse qui faccio spoiler) troviamo un'opinione dell'autore sull'amore, dal titolo "Alla fine Gian"

4 stelline su 5, quest'autore se le merita. Gli auguro un in bocca al lupo per la sua carriera.

Consigliato?

Sì!!

Voto

4 stelline su 5